Antibracconaggio

antibracconaggio04Antibracconaggio … sembra una parola di altri tempi, invece viviamo in un paese dove il bracconaggio è diffusissimo.
Spesso nascondendolo vilmente dietro alla giustificazione delle antiche tradizioni. Tradizioni di quando c’erano carestie, guerre, povertà, tutti problemi che negli anni 2000 non esistono più nel nostro paese.
Nascono nuove parole, come: derogha che permette di uccidere impunemente in Italia, delle specie di animali protetti a livello europeo. Abbattimento per scopi scientifici: veri e propri massacri di animali come: foche, balene, ecc. da parte di quelle nazioni che diversamente non potrebbero cacciare, come il Canada, il Giappone, l’Islanda, Norvegia …
A fronte di questo nasce il Boicottaggio turistico: informare la popolazione turistica, di cosa capita in quel determinato paese, e che se andasse da un’altra parte sarebbe un modo per fare sentire la propria voce contro i massacri ingiustamente pertretati, facendogli mancare il supporto finanziario dato dalle nostre vacanze, in modo che le istituzioni  debbano essere messe di fronte a delle scelte economiche – morali.Turismo ecologico, o naturalistico: località come il mar Mediterraneo, il Messico il Kenya il Sud Africa, ecc. dove si sono convertite le attività meno nobili che massacravano gli animali con la tutela dell’ambiente e delle specie animali presenti sul territorio organizzando safari nel pieno rispetto dell’animale, accompagnando i visitatori a sparare con le loro macchine fotografiche, creando delle bellissime immagini con un semplice clik!
Pensate che il traffico di animali è secondo come mercato,  solo allo spaccio di stupefacenti, seguono armi, prostituzione, ecc.
Spesso il mancato rispetto delle legge e il sottovalutare il fenomeno da parte di certe istituzioni o organi di polizia, porta al dilagare del fenomeno che sempre più spesso vede infiltrazioni a carattere di crimine organizzato nel fenomeno del bracconaggio o traffico di animali.Ma per fortuna c’è una goccia nell’oceano del bracconaggio, una goccia formata dal NOA del Corpo Forestale dello Stato dalla Guardia di Finanza, Carabinieri, e Polizia, ma cosa molto importante è una goccia formata anche dai volontari delle associazioni, che vigilano e non si risparmiano nella lotta a questo fenomeno, vigliacco…

I nostri campi
Partono nuovamente i campi antibracconaggio, nel pieno rispetto delle leggi e della legalità.
Realizzati in collaborazione con forze di polizia locali e nazionali.
In Italia ed in Europa i campi che svolgiamo con altre associazioni come KOMITEE gegen den Vogelmord – WWF – LIPU – LAC – LAV – CSA  sono numerosi ed è per questo che cerchiamo sempre più gente che ci aiuti finanziariamente o più semplicemente partecipando ad un campo.
Con la possibilità di frequentare un corso per diventare una Guardia Giurata Particolare Volontaria, di un’associazione sopra mensionata.

Marzo – Aprile : Campagna (Ischia – Procida – Sorrento). Lazio – Latina (Isola di Ponza)
Ottobre : Lombardia (Bergamo – Brescia)
Novembre : Delta del Po ed alto Adriatico
Dicembre : Sardegna

Brescianità

antibracconaggio01Un piccolo pettirosso è finito in un archetto, trappola molto diffusa nelle valli bresciane, (Val Trompia, le valli che si affacciano sul Lago d’Iseo, e la parte occidentale del Lago di Garda, Val Sabbia ecc…)
La trappola praticamente spezza le gambe a questi piccoli ed indifesi esseri viventi, lasciandoli vivi e agonizzanti.
E parlano di paese civile…antibracconaggio02

… ma questa volta è stato fortunato, perché un volontario che perlustrava la zona lo ha individuato e salvato, ha una sola zampa rotta, dunque se la caverà anche solo con una zampa.
Lo si è potuto appurare con i pettirossi portati presso il centro, che hanno una vita normalissima.

antibracconaggio03… Purtroppo tanti altri non sono stati così fortunati… … E quando dico tanti altri parlo di centinaia, migliaia… e ancora migliaia…

Poi vi sono nei boschi, sui crinali, anche tante reti, invisibili a questi piccoli indifesi……e a volte il gioco crudele e inutile si spinge oltre ogni perversione, lasciandoli marcire nelle reti. Scriccioli, passere scopaiole, pettirossi, capinere, e tanti altri uccellini vanno a guarnire la maledetta e vietata “polenta e usei”… Non solo uccellini ma tanti altri abitanti del bosco muoiono tra sofferenze inimmaginabili…

… per chi ama gli animali, non solo a parole seduto comodamente in un salotto, penso che non ci sia gioia più grande, di quella di poter salvare la cosa più importante per un’ essere vivente… LA VITA !

… diventa sempre più difficile vedere volare un pettirosso.
Domani a tuo figlio, farai vedere un pettirosso bresciano appeso per le zampe o un pettirosso europeo?
La scelta è anche tua, non girare le spalle alla vita,  gestiscila, non accontentarti di fare vedere una foto di un pettirosso a tuo figlio.
Se lui domani ti chiederà perché non ce ne sono più cosa gli risponderai?
Perché non ho fatto nulla per salvarne per il tuo futuro!

L’indifferenza uccide!

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